Allo studio un documento sulla nutrizione parenterale
Chi soffre di Eskd, la malattia renale cronica allo stadio terminale, e che è sottoposto a emodialisi, può soffrire di un grave stato di malnutrizione che comporta sia la perdita di riserve muscolari sia quelle di grasso. Questa condizione è nota con il nome di Pew (Protein Energy Wasting), la deplezione proteico-energetica, colpisce circa il 45% dei pazienti sottoposti ad emodialisi. Un gruppo scientifico, composto da alcuni tra i principali esperti europei del campo della nefrologia, sta lavorando a un documento (che sarà disponibile entro fine anno) che contiene le raccomandazioni principali e le indicazioni pratiche per gli operatori sanitari, con l'obiettivo di informare correttamente e creare consapevolezza sull'Idpn, la nutrizione parenterale intra-dialitica, una terapia supplementare da somministrare durante l'esecuzione dell'emodialisi.
Report Aletheia, eccesso cibi ultra-formulati. Partire da scuole
Fermentazione e microbiota intestinale: nuovi sviluppi confermano un significativo impatto prebiotico e antiinfiammatorio
Importante nella dieta di nove su dieci, boom tra gli under 30
Il primo inibitore orale del Fattore B della via alternativa del complemento sviluppato da Novartis rappresenta un significativo passo avanti nella cura dei pazienti adulti con EPN
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Studio pubblicato sull'American journal of transplantation
Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa
E' una malattia renale autoimmune che compromette la funzione del rene: circa un terzo dei pazienti con nefropatia membranosa progredisce verso la fase terminale
Commenti