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Tumore colon-retto: campagna prevenzione e diagnosi precoce

Oncologia Redazione DottNet | 02/03/2022 11:19

La campagna è costituita da una serie di poster e da un video informativo con le 'domande chiave' sul tumore del colon-retto, che saranno rilanciati anche sui social network

Quale tumore ha il 90% di possibilità di essere sconfitto se diagnosticato precocemente? Per quale neoplasia si dovrebbe effettuare lo screening a partire dai 50 anni? Sono alcune domande a cui da' risposta la campagna di prevenzione e diagnosi precoce sul tumore del colon-retto promossa da EuropaColon Italia, lanciata a marzo, mese europeo di sensibilizzazione sul tumore colorettale. La campagna è costituita da una serie di poster e da un video informativo con le 'domande chiave' sul tumore del colon-retto, che saranno rilanciati anche sui social network, le cui risposte potranno essere trovate sul sito www.europacolon.

it.  Il tumore del colon-retto è il secondo tumore più diffuso al mondo e ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 50 mila nuovi casi. Obiettivo è sensibilizzare sulla diagnosi precoce e sull'importanza di rivolgersi al medico per conoscere e riconoscere i sintomi di allarme, avere informazioni sullo screening e come comportarsi in caso di familiarità. "Il numero di diagnosi di tumore del colon-retto è diminuito drasticamente durante la pandemia, a causa dell'interruzione dei programmi di screening e del rinvio delle colonscopie non urgenti - sottolinea il professor Roberto Persiani, presidente di EuropaColon Italia Onlus -.
Non solo abbiamo fatto meno diagnosi, ma in chi ha ricevuto la diagnosi la malattia tendeva a manifestarsi in stadio più avanzato e con sintomi più gravi".  Si stima infatti che nel primo anno di pandemia ci sia stata una riduzione del 45% degli screening e dell'11,9% di diagnosi di tumore colo-rettale secondo i dati di Fismad - Federazione Italiana Società Malattie dell'Apparato Digerente. "I medici di medicina generale - conclude - hanno un ruolo strategico nel favorire l'adesione dei cittadini ai programmi di screening grazie al rapporto privilegiato e diretto con i propri assistiti e quest'anno l'obiettivo della campagna di Europacolon Italia è sensibilizzare sull'importanza di rivolgersi al proprio medico se si ha un'età superiore a 50 anni, qualora ci sia familiarità per il tumore colo-rettale o in caso di comparsa di sintomi".

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