Lo rileva una revisione delle ricerche scientifiche sul tema della Tehran University of Medical Sciences pubblicata sulla rivista Headache: The Journal of Head and Face Pain
Il sottopeso e l'obesità sono associati ad un aumentato rischio di emicrania. Lo rileva una revisione delle ricerche scientifiche sul tema della Tehran University of Medical Sciences pubblicata sulla rivista Headache: The Journal of Head and Face Pain. Dalla revisione, che ha incluso 41 studi osservazionali e nel complesso 792.500 partecipanti, è emerso che rispetto alle persone che avevano un indice di massa corporea (Bmi) normale quelle che invece erano sottopeso oppure obese avevano un rischio maggiore di emicrania.
Nei bambini (dai 6 ai <12 anni di età) affetti da obesità, il trattamento con liraglutide per 56 settimane ha determinato una maggiore riduzione dell'IMC rispetto al placebo
Riducono il rischio di malattie cronico-degenerative, come malattie cardiovascolari, obesità, diabete, alcune tipologie di cancro e sono un alimento alla base della dieta mediterranea
Gli integratori alimentari (25% di positività), le bevande vegetali (11,9%) e gli snacks, i dessert e altri alimenti (9,7%) sono i prodotti con la maggiore presenza di Ogm
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Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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