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Medicina generale, giovedì 15 dicembre visite a lume di candela in migliaia di studi

Medicina Generale Redazione DottNet | 14/12/2022 11:08

Silvestro Scotti (Fimmg): «Tra caro energia e inflazione siamo al lumicino. Dimenticare i medici di famiglia nella Legge di bilancio è come spegnere l’Articolo 32 della Costituzione»

Visite a lume di candela negli studi dei medici di medicina generale di tutta Italia. È la protesta che nella giornata di domani (giovedì 15 dicembre) prenderà vita per lanciare un messaggio alle forze politiche che in questo momento stanno discutendo la prossima Legge di bilancio. L’obiettivo è quello di ricordare loro lo stato drammatico vissuto dalla medicina generale. Al crepuscolo, a partire dalle 17.00, per un quarto d’ora le luci degli studi medici si spegneranno e le visite proseguiranno a lume di candela. «Ogni candela accesa rappresenterà il grido d’allarme, le difficoltà e la richiesta di aiuto di un medico di medicina generale e dei suoi pazienti», ricorda il segretario generale di Fimmg Silvestro Scotti. «In maniera simbolica – prosegue – abbiamo deciso di accendere le candele nei nostri studi per sottolineare le condizioni critiche in cui lavorano i medici di famiglia, senza ricorrere a sistemi di protesta più radicali che, in questo momento di picco dell’influenza stagionale e recrudescenza della pandemia, sarebbero contrari al senso di responsabilità verso i cittadini assistiti.

Ma il nostro allarme resta e non deve restare inascoltato: siamo al lumicino, interveniamo prima che la medicina generale si spenga e con essa il Servizio sanitario nazionale». Immagine simbolo della protesta, affissa sulle bacheche reali e social dei medici di medicina generale, tre candele che compongono la scritta SSN, ormai consumate dalla fiamma. Poi, la scritta: "Più risorse, meno burocrazia, per i medici di medicina generale".

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