Basile: "Abbiamo eseguito la stabilizzazione delle vertebre C1 e C2 con una tecnica i cui vengono inserite quattro viti sulle masse articolari della prima vertebra cervicale e sui peduncoli della seconda"
Intervento perfettamente riuscito su un giovane paziente di 19 anni ricoverato in Neurochirurgia a Caltanissetta, dopo un incidente stradale, per una frattura cervicale e sottoposto a una tecnica innovativa. Una tecnica utilizzata dal primario del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Elia, Luigi Basile, che ha consentito di dimettere il ragazzo in pochi giorni con ottimi risultati post operatori. "Abbiamo eseguito la stabilizzazione delle vertebre C1 e C2 con una tecnica i cui vengono inserite quattro viti sulle masse articolari della prima vertebra cervicale e sui peduncoli della seconda. Oltre a dare stabilità tra le due vertebre cervicali, la prima e la seconda, permette anche di riallineare il dente fratturato che spesso può essere dislocato anteriormente o posteriormente". "Grazie a questo intervento - continua Basile - il paziente si rialza subito e non deve stare al letto senza necessità di collare in posizione sdraiata.
Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo
I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore
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A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza
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