
Il nome sarà presentato per l'intesa con le Regioni
Il ministro della Salute Orazio Schillaci, secondo quanto si apprende, proporrà alle Regioni il nome di Robert Giovanni Nisticò per l'incarico di nuovo presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dopo le dimissioni di Giorgio Palù avvenute in polemica con lo stesso ministro circa un mese fa. Nisticò è professore di Farmacologia all'Università di Tor Vergata ed ha una specializzazione in Psichiatria e Psicologia Clinica conseguita all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Figlio del politico e farmacologo Giuseppe Nisticò - presidente della Regione Calabria dal 1995 al 1998 e già senatore e parlamentare europeo per la lista di Forza Italia - Robert Giovanni Nisticò è nato a Londra nel 1974 e cresciuto in Italia. Nisticò dal 2015 è stato nominato Esperto di Affari Regolatori dell'Agenzia dei Medicinali di Malta per la 'Valutazione scientifica e regolatoria nell'ambito delle procedure centralizzate e decentralizzata. E' Principal Investigator del Laboratorio di Neurofarmacologia, European Brain Research Institute - Rita-Levi Montalcini Fondazione (attività di ricerca: plasticità sinaptica, apprendimento e memoria, demenza di Alzheimer, sclerosi multipla, infiammazione, neurodegenerazione).
È inventore e co-inventore di vari brevetti e membro della Società Americana per le Neuroscienze, della Società Italiana di Farmacologia e della Società Americana per le Neuroscienze.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
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