Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Viaggiare, specie per turismo, rallenta l'invecchiamento e rafforza lo stato di salute. Lo indica un nuovo studio australiano, secondo cui la migliore maniera per evitare l'invecchiamento prematuro è viaggiare. La studiosa Fangli Hu dell'Università Edith Cowan di Perth ha applicato al turismo la teoria dell'entropia, definita come degrado della materia e dell'energia nell'universo e ha concluso che il viaggiare può attivare suoi cambiamenti - sia positivi che negativi. "L'invecchiamento è un processo irreversibile ma mentre non può essere fermato, può essere rallentato", scrive sul sito dell'università stessa.
Le problematiche legate alla salute, come la non autosufficienza, sono quelle che più preoccupano gli over 65 italiani
Studio longitudinale della Cattolica sui cittadini nel Lodigiano
Geriatri: 'Dal ritmo del movimento capiamo futuro dell'anziano'
Gli esperti hanno stimato che per ogni 10 punti in più di aderenza alle 8 abitudini su una scala da 0 a 100, il cervello appare più giovane di 113 giorni
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Otto regole per non disidratarsi in estate
Commenti