Testa: "Leggiamo toni entusiastici di chi definisce ‘grande attenzione alla categoria’ ciò che in realtà è poco più di un’aggiustatina al sistema"
"Leggiamo toni entusiastici di chi definisce ‘grande attenzione alla categoria’ ciò che in realtà è poco più di un’aggiustatina al sistema", dichiara il presidente nazionale SNAMI, Angelo Testa, in merito alle disposizioni sulla medicina generale contenute nel decreto Milleproroghe. "Non possiamo negare che la proroga degli incarichi per i medici iscritti al Corso di formazione specifica in medicina generale sia una misura positiva e necessaria, ma si tratta di un provvedimento di puro buonsenso.
SNAMI sottolinea come la categoria sia ancora in attesa di interventi concreti per garantire un futuro migliore sia ai professionisti sia ai pazienti. "Siamo anni luce lontani dalla nostra proposta di riforma della medicina generale che trasformi il percorso in una vera e propria specializzazione equiparata a quelle universitarie", prosegue Testa. "Continuare a ignorare questo tema significa mantenere la professione in uno stato di perenne precarietà e disincentivare i giovani a intraprendere questa strada." Il leader SNAMI esprime grande preoccupazione: "Se questa è l’attenzione del governo e del ministro alla medicina generale, siamo molto preoccupati: non basta prorogare ciò che rischiava di scadere, serve un piano serio e coraggioso per arginare la grave carenza di medici di medicina generale e dare risposte concrete a una categoria sempre più in difficoltà. Servono interventi che restituiscano dignità alla nostra professione e la rendano attrattiva per le nuove generazioni. Tutto il resto è solo un palliativo temporaneo, che non cambia la realtà drammatica che viviamo ogni giorno sul territorio," conclude Testa.
Onotri: "Riteniamo nettamente insufficienti gli stanziamenti per la medicina generale e le misure introdotte per fronteggiare la carenza dei medici"
Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"
Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”
ll ciclo di incontri Morning Health Talks di EIT Health aiuta ad indentificare gli ostacoli alla digital transformation del settore healthcare e raccoglie proposte per accelerare l’innovazione in sanità, in Italia e non solo
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti