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Fujifilm Healthcare Italia porta il futuro in laboratorio: la patologia diventa digitale, intelligente e condivisa

Società scientifiche Redazione DottNet | 03/12/2025 17:25

Al congresso SIAPeC-IAP 2025 Fujifilm Healthcare Italia presenta le soluzioni che stanno cambiando l’anatomia patologica: vetrini digitali, IA e collaborazione in rete per diagnosi più rapide e precise.

La rivoluzione della patologia digitale entra nel vivo. Al congresso SIAPeC-IAP 2025 – Anatomia Patologica nell’era digitale: Medicina di Precisione, Big Data e Intelligenza Artificiale, in corso a Milano, Fujifilm Healthcare Italia conferma il proprio impegno nel sostenere la trasformazione digitale dei laboratori italiani, un passaggio cruciale per migliorare qualità, rapidità e accuratezza delle diagnosi.

L’anatomia patologica, disciplina spesso invisibile agli occhi dei pazienti ma determinante in tutto il percorso di cura – soprattutto in ambito oncologico – sta vivendo una fase di profondo rinnovamento.

La possibilità di convertire i vetrini in immagini digitali ad altissima definizione consente letture più veloci e precise, oltre a rendere immediata la condivisione dei casi per second opinion o consulti multidisciplinari a distanza.

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A questa innovazione si affianca l’integrazione dei modelli di intelligenza artificiale, capaci di individuare pattern e segnali difficili da riconoscere a occhio umano, accelerare i tempi di analisi e supportare la medicina di precisione.

SYNAPSE® Pathology, la piattaforma end-to-end per la diagnostica digitale

In questo scenario si inserisce SYNAPSE® Pathology, la soluzione di Fujifilm Healthcare Italia che gestisce l’intero flusso di lavoro anatomopatologico: digitalizzazione dei vetrini, archiviazione, refertazione e condivisione sicura delle immagini. La piattaforma è progettata per integrarsi con i sistemi informativi già presenti nei laboratori, garantendo compatibilità, modularità e flessibilità di implementazione.

«La nostra missione è trasformare la patologia attraverso la tecnologia – spiega Davide Campari, Managing Director di Fujifilm Healthcare Italia –. Con SYNAPSE® Pathology vogliamo rendere la patologia digitale una realtà concreta per i laboratori italiani, a beneficio dei pazienti e dei professionisti».

Diagnosi più rapide, collaborazione in tempo reale e medicina di precisione

La digital pathology non è solo uno strumento di efficienza: rappresenta un vero cambio di paradigma. La disponibilità immediata di immagini istopatologiche digitali permette di snellire i tempi diagnostici, facilitare la consulenza a distanza, migliorare il confronto tra centri e integrare dati utili alla ricerca e alla medicina di precisione.

In un sistema sanitario chiamato ad affrontare volumi crescenti di casi oncologici e una complessità clinica sempre maggiore, questa tecnologia consente una refertazione più tempestiva e un supporto decisionale più efficace per i team clinici. La ricaduta più importante è sulla cura dei pazienti: diagnosi più rapide, percorsi terapeutici più tempestivi e maggiore equità nell’accesso alle competenze specialistiche.

Un pilastro della trasformazione digitale in sanità

Fujifilm Healthcare Italia, già attiva nei settori dell’endoscopia, dell’imaging diagnostico e dell’informatica medica, considera la digital pathology uno dei tasselli fondamentali della sanità del futuro. La piattaforma SYNAPSE® Pathology, grazie alla sua architettura aperta e modulare, supporta una trasformazione graduale e sostenibile dei laboratori, accompagnandoli verso un modello diagnostico più moderno, efficiente e collaborativo.

In un contesto sanitario in continua evoluzione, l’anatomia patologica si conferma una colonna portante del percorso diagnostico-terapeutico, e la sua digitalizzazione rappresenta una delle leve più strategiche per il futuro della medicina.

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