Il fatto che un bambino su quattro non consuma ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno conferma il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea tra le giovani generazioni, con il crollo del 20% dei consumi di frutta e verdura negli ultimi 5. Lo sottolinea la Coldiretti citando Istat, oggi durante la presentazione del protocollo d'intesa tra il ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini, e il presidente della Coldiretti, Sergio Marini. Obiettivo:sensibilizzare i giovani a un corretto comportamento civico, rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni alimentari italiane.
"Da parte dei giovani di età compresa tra i 6 e i 13 anni particolarmente elevato è il rifiuto della verdura, che ben 7 ragazzi su 10 non consumano quotidianamente, mentre più presente è la frutta -sottolinea l'organizzazione - soprattutto nelle varietà più pratiche
da consumare come le ciliegie o l'uva". Nell'ambito del protocollo, spiega l'associazione in una nota, sono previste iniziative di promozione della conoscenza dei principi della buona alimentazione e delle caratteristiche di alimenti indispensabili per la dieta, come
appunto la frutta e la verdura.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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