Uno studio svolto presso il “Roswell Park Cancer Institute, Buffalo” di New York (USA) ha individuato gli elementi che potrebbero essere essenziali per attuare la prevenzione nel cancro al colon. Infatti, nonostante i miglioramenti nella cura dei pazienti affetti da cancro al colon, la prevenzione potrebbe evitare una potenziale terapia.
Inoltre, sebbene lo screening sia diretto ed efficace, modifiche nella dieta o l’ abbassamento del rischio degli agenti chemioterapici potrebbero prevenire lo sviluppo del cancro al colon. In questo studio sono stati riportati i recenti sviluppi relativi prevenzione del cancro al colon, sottolineando in particolar modo il ruolo della nutrizione. Questi risultati però, attualmente, sono ancora inconsistenti per poter dare dei consigli relativi agli elementi nutrizionali e quindi alla dieta che dovrebbe limitare il rischio dell’ insorgenza del cancro. Però a riportare in vita le speranze degli studiosi è stata un’ eccitante scoperta di recente data che vede la combinazione della difluorometilornitina e sulindac.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
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