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Nutrizione e prevenzione del cancro al colon

Nutrizione Redazione DottNet | 17/06/2009 11:10

Uno studio svolto presso il “Roswell Park Cancer Institute, Buffalo” di New York (USA) ha individuato gli elementi che potrebbero essere essenziali per attuare la prevenzione nel cancro al colon. Infatti, nonostante i miglioramenti nella cura dei pazienti affetti da cancro al colon, la prevenzione potrebbe evitare una potenziale terapia.

Inoltre, sebbene lo screening sia diretto ed efficace, modifiche nella dieta o l’ abbassamento del rischio degli agenti chemioterapici potrebbero prevenire lo sviluppo del cancro al colon. In questo studio sono stati riportati i recenti sviluppi relativi prevenzione del cancro al colon, sottolineando in particolar modo il ruolo della nutrizione. Questi risultati però, attualmente, sono ancora inconsistenti per poter dare dei consigli relativi agli elementi nutrizionali e quindi alla dieta che dovrebbe limitare il rischio dell’ insorgenza del cancro. Però a riportare in vita le speranze degli studiosi è stata un’ eccitante scoperta di recente data che vede la combinazione della difluorometilornitina e sulindac.

Tale associazione diminuisce la reiterazione dei polipi adenomatosi. Per questo, allo stato attuale, continua a crescere l’ affidamento verso gli studi clinici che vengono utilizzati come prova per le varie strategie di prevenzione. La prevenzione resta quindi un importante obbiettivo per ridurre il peso del cancro al colon. Allo stesso tempo lo screening riveste un ruolo fondamentale, sebbene da solo non potrà combattere il rischio di cancro al colon. Quindi, le modifiche relative alle abitudini alimentari dei pazienti rimangono un importante variabile sebbene la ricerca non abbia identificato ancora con precisione gli elementi nutrizionali che potrebbero aiutare a prevenire il tumore. Tuttavia attualmente, i FANS sono diventati un importante promessa poichè si spera che essi possano essere utilizzati anche come agenti chemioterapici.

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