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Miolisi: nuove tecniche

Ginecologia Redazione DottNet | 19/06/2009 16:27

Uno studio effettuato preso il “Department of Obstetrics and Gynecology, New York Downtown Hospital”a New York (USA) ha analizzato con particolare attenzione le numerose procedure che sono state sviluppate negli ultimi decenni per cercare di assicurare un significativo miglioramento dello stato del mioma senza applicare l’ isterectomia.

In ogni caso, la domanda più frequente resta sempre la stessa e cioè: qual è il costo in tempo e in denaro di queste procedure? Una risposta viene data riguardando l’attuale letteratura che documenta queste tecniche cercando di capire qaul’è la più efficace per la cura del mioma. E’ stata effettuata una ricerca utilizzando termini associati con tale patologia come: bipolare, crio-, radiofrequenza, laparoscopia, ultrasuoni ad alta energia MRI-guidati, risonanza magnetica e laser MRI-guidato. Sulla base di tutti i rapporti pubblicati sono state descritte tutte le procedure fin’ora applicate per la cura della miolisi nelle pazienti ambulatoriali e sono stati studiati i risultati, le complicazioni, i costi e l’ efficienza delle tecniche usate.

Tutto ciò è stato fatto per cercare pian piano di sostituire le tecniche invasive che prevedono un’ asportazione totale o parziale dell’utero con tecniche meno invasive, visto che questo tumore benigno, nella maggior parte dei casi, colpisce le donne di età compresa tra i 35 e 45 anni.

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