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Melanoma curato con cellule "copia" del paziente

Dermatologia Redazione DottNet | 05/08/2008 11:47

Un esperimento rivoluzionario nella lotta alle neoplasie. A realizzarlo un team di ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle che ha curato un tumore avanzato della pelle, un melanoma, utilizzando le stesse cellule del paziente e clonandole in laboratorio.

Ora, a distanza di due anni, l'uomo sta bene è sembra aver vinto la sua battaglia, come rivela un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine. Il melanoma che aveva colpito il paziente, un uomo di 52 anni, aveva attaccato anche linfonodi e polmoni. Gli scienziati statunitensi hanno prelevato dal corpo del malato le cellule immunitarie in grado di combattere il cancro, un particolare tipo di globuli bianchi, i linfociti T CD4+, e ne hanno realizzato cinque miliardi di copie per iniettarle di nuovo nel paziente. Ebbene, le cellule 'copia' hanno dimostrato di essere in grado di attaccare e distruggere quelle cancerose, comprovando il "potere del nostro sistema immunitario", come sottolineato dagli stessi ricercatori.

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A due mesi dal trattamento, infatti, il paziente era già privo dei tumori, e a due anni dalla cura è sano e sembra avere avuto la meglio sulla neoplasia.
"Per questo malato è stato un indiscusso successo - puntualizza Cassian Yee, a capo dello studio - ma c'è bisogno di confermare i risultati di questa ricerca con uno studio su larga scala".
 

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