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Sport sotto processo sul 'Time', non fa dimagrire

Medicina dello sport Redazione DottNet | 24/08/2009 15:42

Aiuta a prevenire le malattie, certo, anche le più temute come il cancro o l'infarto. Ma per dimagrire non serve poi a molto.

Sport sotto processo in copertina sul 'Time', che si chiede come mai i dati sull'obesità negli Stati Uniti non riflettano i benefici di cui dovrebbero godere gli altrettanti milioni di americani che si affaticano ogni giorno fra
jogging, nuoto o aerobica. Un terzo della popolazione, infatti, è sì 'oversize', ma ben 45 milioni di abitanti d'Oltreoceano risultano oggi iscritti a una palestra, contro i 23 milioni del 1993. Insomma, l'abitudine di muoversi spesso, tanto caldeggiata dai medici, non
regalerebbe risultati tangibili, metro da sarta alla mano, alle persone che questo consiglio lo seguono davvero.


John Cloud, autore dell'inchiesta nata dalla domanda 'Come mai faccio sport da una vita, ma non dimagrisco di un etto?', dà subito una risposta plausibile per bocca di Eric Ravussin, docente della Louisiana State University: "In generale - assicura l'esperto - per
perdere peso l'attività fisica è molto utile.

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Il problema di base è che, mentre è vero che con lo sport si bruciano calorie e che per buttare giù i chili di troppo occorre proprio fare questo, il movimento fisico ha un altro effetto: stimola la fame". E di conseguenza fa mangiare di più, complice l'alibi di aver diritto a una ricompensa dopo faticose 'sessioni' di tapis roulant o cyclette.
Risultato: si azzerano di fatto i benefici per la linea. Insomma, lo sport non sarebbe così necessario per perdere peso. Anzi, a volte può rendere l'obiettivo ancora più arduo da raggiungere.

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