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Francia, nuovo metodo per guarire gli ictus

Neurologia Redazione DottNet | 25/08/2009 17:01

Un nuovo metodo per guarire gli ictus celebrali è stato sperimentato con successo su 53 pazienti da una squadra medica dell'ospedale Bichat di Parigi e i promettenti risultati saranno pubblicati a settembre sulla rivista medica The Lancet Neurology.

Si tratta di una tecnica doppia, che ha il compito di liberare le arterie del grumo di sangue che ostruisce l'afflusso al cervello: prima si procede con la trombolisi per via endovenosa, poi - novità del metodo - si applica un microcatetere che conduce il farmaco (Alteplase) direttamente a contatto con il grumo di sangue. ''Questo metodo permette la guarigione del 93% dei pazienti, se l'arteria cerebrale viene liberata entro 3 ore e mezza dalla sua occlusione'', spiega Pierre Amarenco, capo del reparto di neurologia dell'ospedale Bichat. Dei 53 pazienti curati con la doppia tecnica, 47 (l'87%) sono stati guariti. Un aumento del 50% se si considerano i 107 pazienti trattati solo per via endovenosa (solo 56 sono guariti).

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Lo studio è stato battezzato 'Recanalise', che significa ristabilire il canale del flusso del sangue al cervello: ''La 'ricanalizzazione' è la chiave del trattamento degli attacchi cerebrali'', continua Amarenco. ''Bisogna liberare l'arteria il più rapidamente possibile. Ogni mezzora di ritardo equivale al 20% di possibilità di guarigione in meno''. Ora la tecnica dovrebbe essere diffusa in tutte le unità neuro-vascolari di Francia. Oltralpe l'ictus è la terza causa di mortalità dopo i tumori e le malattie cardio-vascolari, ogni anno nel mondo causa la morte di 10 milioni di persone.

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