Sarà un farmaco a salvare milioni di vite dalla piaga dell’ictus: dabigatran etexilato è il nome scientifico della molecola, i cui risultati sperimentali sono stati annunciati al Congresso Europeo di Cardiologia (ESC) di Barcellona. Il farmaco agisce su cardiopatici colpiti da fibrillazione atriale e che sono per questo ad alto rischio di ictus. «Si tratta di una molecola destinata a cambiare radicalmente la prevenzione dell´ictus nei pazienti con fibrillazione atriale - afferma Roberto Ferrari, presidente dell´ESC - un problema che hanno 500.000 persone in Italia, cui si aggiungono 60.000 nuovi casi all´anno».
La ricerca (nome in codice RE-LY, pubblicata in contemporanea sul New England Journal of Medicine), la più ampia in questo campo, ha coinvolto 18.113 pazienti in 44 paesi, Italia compresa (con 274 pazienti seguiti da 18 centri), confrontando la nuova molecola con la cura standard, in uso da circa 50 anni. Rispetto alla vecchia terapia, la nuova ha ridotto i casi di ictus 34% e del rischio di morte del 12%. La fibrillazione atriale è il più comune disturbo del ritmo cardiaco. E´, in pratica, la paralisi dell´atrio, la cavità del cuore posta sopra il ventricolo dove riversa il sangue che gli arriva dal corpo. Questo ristagno dell´atrio forma spesso dei piccoli coaguli che, entrando in circolo, vanno a chiudere piccole arterie.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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