I 'figli' del parto cesareo si ammalano più facilmente di diabete giovanile. Uno studio condotto da un gruppo di scienziati della Queen's University di Belfast (Irlanda del Nord), pubblicato su 'PubMed Journal', calcola infatti che i bebè nati con taglio cesareo hanno un rischio del 20% più alto di sviluppare il diabete di tipo 1, la forma insulino-dipendente della
malattia. "E' importante sottolineare che la ragione di questo legame non è ancora chiara", spiega Chris Cardwell dell'ateneo Gb.
Tuttavia, "è possibile che il fattore responsabile di questo aumentato rischio sia proprio il parto cesareo - aggiunge il ricercatore - forse perché, nascendo per questa via, il bimbo entra in contatto con i batteri dell'ambiente ospedaliero prima che con quelli materni", puntualizza il medico.
Normalmente, per un neonato il rischio di diabete di tipo 1 è pari a tre su mille. Nel Regno Unito soffrono di questa forma di patologia 250 mila persone, contro gli oltre due milioni di malati di diabete di tipo 2 (adulto o non insulino-dipendente). Negli ultimi anni la prevalenza del diabete 1 tra i bambini europei è però aumentata, evidenzia Cardwell, che chiama in causa fattori genetici e ambientali.
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