Lo stress psicologico apre le porte al diabete. Ma solo negli uomini: saranno pure il 'sesso forte', ma ansia, depressione e insonnia sono in grado di mettere ko il loro metabolismo e di esporli a un rischio doppio di questa malattia, anticamera di gravi problemi cardiovascolari. A osservare questo fenomeno sono stati gli esperti del Karolinska Institute di Stoccolma (Svezia), che ne parlano sulla rivista 'Diabetic Medicine'.
Per lo studio, che ha riguardato 2.127 uomini e 3.100 donne nati fra il 1938 e il 1957, è stato richiesto a tutti i partecipanti di sottoporsi a test del sangue per misurare i livelli di glucosio e a esami dello stato psicologico per rilevare eventuali problemi di ansia o stress. Dopo dieci anni dalla prima 'chiamata', i volontari sono stati sottoposti una seconda volta a questi test. Dalle osservazioni dei risultati è emerso che gli uomini con il più alto livello di stress psicologico corrono un rischio più alto di 2,2 volte di incappare nel diabete rispetto a quelli meno ansiosi o depressi. Analisi più approfondite hanno dimostrato che il collegamento fra questi due elementi è indipendente dall'età, dall'indice di massa corporea, dalla storia familiare di diabete, dalla presenza del vizio del fumo e dall'inattività fisica.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti