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Studio, l'insonnia fa male al cuore

Cardiologia Redazione DottNet | 22/09/2009 16:46

Cattive notizie per chi fatica a dormire la notte. Secondo un nuovo studio, pubblicato su 'Sleep' da Paola Lanfranchi dell'Università di Montreal (Canada), chi soffre di insonnia presenta anche una pressione del sangue notturna elevata, che alla lunga può portare a problemi cardiaci.

La ricerca ha misurato la pressione nell'arco delle 24 ore in un gruppo di 13 persone sane affette da insonnia cronica e in altrettanti soggetti di controllo, senza problemi con il sonno. Tutti hanno passato 40 ore nel laboratorio del sonno, due notti di adattamento e una per il monitoraggio. Dopo l'osservazione i ricercatori concludono che dormire male insidia il cuore. "Negli anni l'insonnia cronica può avere effetti negativi sul cuore di persone per il resto sane", sottolinea la Lanfranchi. "Se la pressione di notte si riduce in chi dorme bene e consente al muscolo cardiaco di riposare, l'insonnia causa una pressione nottura più alta e questo - conclude - può causare rischi cardiovascolari a lungo termine e danni al cuore".

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