Presto per diagnosticare un infarto potrebbero bastare 45 minuti invece di 6 ore.
Un gruppo di ricercatori svizzeri dell'ospedale universitario di Basilea Città ha messo a punto un nuovo test del sangue, che oltre a risultare super-rapido promette di essere più economico. Ma soprattutto, grazie all'esame 'made in Swiss' la terapia salvavita potrà essere avviata prima, è la speranza degli esperti che hanno pubblicato il loro studio su 'New England Journal of Medicine'. Oggi - riferisce l'ospedale elvetico - in caso di dolori al torace, sono necessarie da 4 a 6 ore prima di ottenere l'esito del test svela-infarto e iniziare l'opportuno trattamento.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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