Scienziati australiani ritengono di aver scoperto il meccanismo con cui l'eccesso di zucchero e grassi nella dieta causa il diabete di tipo 2. Secondo l'equipe dell'Istituto Garvan di Sydney, la cattiva alimentazione stimola la conversione dell'ossigeno in radicali liberi, o ossidanti, che impediscono all'organismo di utilizzare correttamente l'insulina.
Il che debilita il pancreas, portando al diabete. La scoperta, descritta nell'ultimo numero della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, apre la strada a nuovi trattamenti della malattia. Il processo avviene in una parte di una cellula detta mitocondrio, un organulo del citoplasma addetto alla respirazione cellulare, spiega il prof. David James, direttore del programma di ricerca su diabete e obesità dell'Istituto. 'Se si mangiano le giuste quantità di cibo, la maggior parte delle sostanze nutritive si trasforma in produzione di energia e tutto va bene. Ma se si mangia troppo e male, il mitocondrio si sovraccarica di nutrimento, che invece di convertirsi in energia si trasforma in ossidanti, i quali causano resistenza all'insulina''.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
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In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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