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Boom di ortoressia, mangiare sano diventa un'ossessione

Nutrizione Redazione DottNet | 06/10/2009 13:15

Ore e ore a esaminare l'etichetta di una scatola di tonno. O a preparare il menu più adatto alle proprie rigide esigenze. Anche mangiare sano può diventare un'ossessione, una malattia. Con tanto di nome scientifico, ortoressia nervosa, e di identikit del paziente tipo: ultratrentenne, classe media, alto grado di istruzione.
 

Se i malati di anoressia si concentrano sulla (scarsissima) quantità di cibo che consumano - ricorda il quotidiano britannico 'Daily Mail' - per chi è colpito dall'ortoressia è la qualità a essere importante, troppo importante, a tavola. Gli alimenti diventano dunque mai abbastanza puri e controllati, e si finisce spesso col bandire quelli di cui non si ha la possibilità di verificare le caratteristiche, eliminando dalla dieta importanti sostanze nutritive.
Il risultato, dunque, può essere simile a quello che appare evidente nelle persone anoressiche: malnutrizione e conseguenti danni alla salute, sia fisica che mentale.

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Ursula Philpot della British Dietetic Association afferma di avere notato "un aumento di casi di ortoressia negli ultimi anni. Ma spesso - riflette - in questi malati il disturbo non appare così evidente come per l'anoressia, che provoca un forte dimagrimento". Ed è così più difficile aiutare i 'malati' di mangiare sano patologico, formulando una diagnosi corretta prima che il danno si aggravi.
 

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