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Salute: Adoi, acne per 8 adolescenti su 10 ma cioccolato assolto

Dermatologia | 22/10/2009 16:56

Buone notizie per i giovanissimi golosi. Secondo sette ragazzi su dieci il cioccolato provoca l'acne, ma numerosi studi assolvono scorpacciate di barrette e ovetti: non c'è un legame diretto tra questo piacere del palato e i brufoli che colpiscono fino all'87% degli adolescenti italiani. A ricordarlo, citando le conclusioni di due studi, uno pubblicato di recente sul 'Journal of the American Medical Association' e un'altro firmato dai Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) di Atlanta, è l'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi) in occasione di Eurochocolate.

Secondo gli studiosi internazionali, ricorda l'Adoi, "l'acne non è causata dall'ingestione di particolare cibi come il cioccolato". L'Associazione per fare chiarezza ha organizzato il primo Simposio nazionale 'Acne e Cioccolato', in programma al Centro congressi Hotel Giò, di Perugia. Responsabili scientifici dell'appuntamento i dermatologi Stefano Simonetti e Gian Marco Tomassini, dell'Azienda ospedaliera di Perugia. Si tratta di una 'dolce' anteprima del congresso nazionale Adoi, che si tiene quest'anno a Venezia dal 4 al 7 novembre. "L'acne è certamente la malattia della pelle più comune tra gli adolescenti. Ne sono colpiti dal 70% all'87% dei teenager italiani, ma può interessare talora anche soggetti adulti - spiega Patrizio Mulas, presidente Adoi - Numerosi sono i fattori coinvolti nella genesi delle lesioni cutanee: dall'ipersecrezione sebacea alla cheratinizzazione infundibolare, dall'attività della flora microbica degli infundibuli pilari all'azione di altri agenti dell'infiammazione follicolare".


Tuttavia, altre condizioni non possono essere trascurate: aspetti genetici e autoinfiammatori, fumo di sigaretta, stress. "In particolare, per quello che riguarda i rapporti tra cibi e acne, bisogna sottolineare che, mentre un gran numero di ragazzi (dal 62% al 72 %) crede che la dieta possa contribuire alla realizzazione della dermopatia, i ricercatori ritengono invece che il suo ruolo sia assai modesto o nullo", precisa Tomassini.

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I primi lavori scientifici che hanno tentato di far luce sull'ipotizzato nesso causale tra scorpacciate di cioccolato e la comparsa dell'acne risalgono agli anni '60 e '70 del secolo scorso. E hanno documentato che cioccolato e noccioline non causano di certo un peggioramento dell'acne.
"Studi criticati, però, per la loro strutturazione e per il breve periodo di osservazione clinica longitudinale dei pazienti - sottolinea Simonetti - Così, dopo un periodo di disinteresse scientifico al riguardo, solo di recente si è ridestato l'interesse di alcuni studiosi sull'argomento".
Ma le indagini più recenti non hanno confermato un ruolo causale certo del consumo di cioccolato. Nel corso del Simposio 'Acne e Cioccolato', gli specialisti Adoi parleranno delle caratteristiche chimiche del cioccolato e della sua attività sulla pelle, degli aspetti clinici e dell'etiopatogenesi dell'acne, per poi passare al rapporto tra questa dermopatia e il cibo, in particolare con il cioccolato, il fumo, il sole, gli aspetti cosmetologici e la terapia.
 

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