La prima terapia per via sottocutanea degli attacchi acuti provocati da una rara malattia genetica: l’angioedema ereditario si deve a icatibant che è un principio attivo, un polipeptide sintetico che agisce bloccando il rilascio eccessivo di bradichinina, responsabile dello sviluppo di gonfiore (edema) e dolore, che caratterizza gli attacchi acuti di angioedema ereditario, l’interessamento è pari a una persona ogni 10-50 mila.
Gli edemi caratteristici dell’AEE si manifestano soprattutto a livello della cute (faccia, arti), a livello intestinale, genitale e, particolarmente pericolosi, a livello di bocca, lingua, laringe. La poca specificità di segni e sintomi rende difficile un rapido e corretto inquadramento diagnostico. E’ esperienza comune un’interpretazione errata, che fa scambiare gli edemi cutanei per reazioni allergiche (ma queste si sviluppano molto più rapidamente e rispondono a cortisonici e antistaminici), e le manifestazioni intestinali per appendiciti, o altro, spesso inducendo indagini invasive e del tutto inutili. E’ essenziale che l’attacco acuto di AEE venga bloccato tempestivamente.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti