Benchè le linee guida per gli individui non-infettati con il virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ) considerino il diabete mellito equivalente alla malattia coronarica, esistono poche informazioni su questa associazione con la coronaropatia negli individui infettati da HIV.
Un gruppo di Ricercatori dell’University of Copenhagen, ha valutato l’impatto del diabete mellito e della coronaropatia preesistente sullo sviluppo di nuovi episodi coronarici in 33.347 individui infettati da HIV nello studio Data Collection on Adverse Events of Anti-HIV Drugs ( D:A:D Study ). Su 159.971 persone–anno, si sono verificati 698 eventi coronarici. Dopo aggiustamento, il tasso di episodi coronarici si è rivelato 7.52 volte più elevato ( P=0.0001 ) nei soggetti con coronaropatia preesistente rispetto a quelli senza coronaropatia, ma solo 2.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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