A novembre in Piemonte il piano di potenziamento dell'assistenza pediatrica sul territorio, messo a punto dall'assessorato alla Tutela della salute e sanità per far fronte all'influenza A/H1N1. Sono inoltre stati stanziati ulteriori fondi per aumentare i turni in pronto soccorso, per le vaccinazioni e per la comunicazione ai cittadini. A comunicarlo è una nota della Regione.
I pediatri di famiglia che per contratto già garantiscono la disponibilità telefonica dal lunedì al venerdì fino alle 19 - si legge nel comunicato - la estenderanno anche al sabato fino alle 14. Inoltre, i professionisti che operano in studi singoli dovranno assicurare l'apertura dell'ambulatorio, oltre che nel solito orario già definito, 3 ore in più il lunedì e il venerdì, mentre gli studi associati dovranno passare dalle attuali 5 alle 8 ore giornaliere, dal lunedì al venerdì. Il sabato, invece, sarà attivato sul territorio di ciascun distretto un punto di assistenza pediatrica aperto 4 ore al mattino e 4 al pomeriggio. Per il piano, che sarà attivo fino al 31 dicembre, salvo ulteriori proroghe, sono stati stanziati in tutto un milione e 663 mila euro.
"I dati definitivi della sorveglianza epidemiologica al primo novembre - spiega l'assessore regionale Eleonora Artesio – evidenziano come questo virus colpisca soprattutto i ragazzi. Infatti, se la media di piemontesi ha contratto il virus è stata di 9,5 per mille, nel caso della fascia di età tra 0 e 15 anni questa percentuale è arrivata al 32 per mille. Il virus si manifesta in forma lieve, ma è evidente che
ci sarà comunque un aumento della richiesta di assistenza. Per questo abbiamo ritenuto opportuno, attraverso un accordo con le organizzazioni sindacali della pediatria di famiglia, offrire ai cittadini la possibilità di una disponibilità straordinaria dei professionisti. In caso di necessità, soprattutto nel fine settimana, i genitori potranno così una trovare risposta sanitaria sul territorio per i propri bambini, senza dover ricorrere impropriamente al Pronto soccorso". Anche per questi ultimi, comunque, si prospetta nelle prossime settimane un aumento del carico del lavoro. Per questo l'assessorato ha deciso di destinare alle aziende sanitarie ulteriori 674 mila euro, affinché incrementino i turni del personale in pronto soccorso.
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