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Bruxelles, occorre aumentare la prevenzione per l’Alzheimer e Parkinson

Neurologia | 17/11/2009 19:45

C'è la necessità urgente di intensificare in Europa gli sforzi per prevenire e combattere le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson che colpiscono più di 7 milioni di europei.

 Lo ha sostenuto l'Europarlamento accogliendo la proposta di un progetto pilota per la cooperazione congiunta della ricerca in questo campo. L'obiettivo: ridurre la frammentazione degli sforzi mettendo in comune competenze, conoscenze e risorse finanziarie. I deputati europei chiedono però agli Stati membri di andare oltre impegnandosi nello sviluppo e nell'attuazione di ''un'agenda comune di ricerca nell'ambito delle malattie neurodegnerative''. Non si tratta di creare nuove strutture burocratiche ma rafforzare il coordinamento, attualmente relativamente basso, tra gli Stati membri. I deputati ne sono convinti: ''I test diagnostici precoci, la ricerca dei fattori di rischio (quali l'ambiente) e i criteri di diagnosi precoce - dicono - sono fondamentali''.

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In questo quadro incoraggiano gli Stati membri a promuovere anche programmi di ricerca che accordino grande importanza alle scelte del paziente, oltre ad informare l'opinione pubblica sui cambiamenti nello stile di vita che possono ritardare e prevenire l'insorgere di malattie neurodegenerative. Gli eurodeputati propongono infine di creare l' ''Anno europeo del cervello'' per attirare l'attenzione sulle malattie cerebrali associate all'invecchiamento e sulle misure per prevenirle.

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