Favorire l'utilizzo e l'approfondimento dello studio della chirurgia gastrointestinale come trattamento del diabete di tipo II, quello non dipendente dall'insulina.
A parlarne, nell'ambito del Summit mondiale di chirurgia del diabete che si è svolto all'Università Cattolica di Roma, sono stati 50 scienziati e medici esperti. La dichiarazione di consenso rilasciata dopo l'incontro è stata pubblicata online sul sito della rivista Annals of Surgery. Al momento la chirurgia gastrointestinale è consigliata solo per il trattamento dell'obesità grave per persone che hanno un indice di massa corporea superiore a 35, mentre, in base alle linee guida del National Institutes of Health (Nih) americano, la chirurgia per il trattamento del diabete avrebbe bisogno di ulteriori studi. Dall'incontro che si è svolto a Roma, però, è emerso che sono in realtà molte già le evidenze scientifiche che giustificherebbero un'operazione chirurgica per trattare chi soffre di diabete di tipo II.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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