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Influenza A: Giorlandino, donne incinte temono e si rifiutano di vaccinarsi

Ginecologia | 24/11/2009 12:42

L'influenza A è più insidiosa per le donne incinte, "alle quali infatti consigliamo il vaccino. Ma molte lo rifiutano, poiché sono più preoccupate del rischio del vaccino che dell'influenza". Lo spiega Claudio Giorlandino, ginecologo e presidente della Sidip (Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno fetale), a margine del convegno su 'Lo studio morfologico del feto, cosa vedere, cosa refertare, cosa evitare di sbagliare', che si tiene oggi e domani a Roma.

"Le donne incinte sono almeno tre volte più degli altri a rischio di ammalarsi di influenza A, che colpisce prevalentemente il sistema respiratorio e i polmoni e dunque è dunque per loro è più pericolosa. La capacità respiratoria infatti, con il procedere della gestazione, è già di per se stessa ridotta a causa del sollevamento del diaframma in conseguenza della crescita dell'utero. Queste due ragioni - precisa Giorlandino - ci fanno, a priori, consigliare la vaccinazione. Oggi, però, molte donne rifiutano il nostro consiglio".

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Questo atteggiamento "è destinato a mutare - prevede il ginecologo - se e quando l'infezione comincerà a diffondersi. Ma allora potrebbe essere troppo tardi per godere della protezione del vaccino che, sappiamo, richiede alcune settimane per instaurarsi". In particolare, secondo lo specialista, le gestanti sono preoccupate per l'adiuvante inserito nel vaccino, un composto che ne amplifica l'effetto e che è stato in passato ritenuto responsabile di danni neurologici. "In realtà questa sua pericolosità non è mai stata dimostrata in numerosi ed estesi studi compiuti dalle maggiori agenzie sanitarie internazionali".

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