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Mortalità e disturbi vascolari dopo aneurisma subaracnoideo emorragico

Psichiatria | 26/11/2009 11:43

I pazienti che hanno avuto emorragie subracnoidee (SAH) possono presentare il rischio di sviluppare disturbi vascolari e mortalità. Lo studio condotto presso il Dipartimento di Neurologia di Utrecht ha reclutato 752 pazienti (età media 50 anni, 67% donne, durata media del follow-up 8.1 anni) che dopo aver avuto la SAH avevano riportato disturbi vascolari.

Sono stati confrontati: la mortalità in relazione all’età ed al sesso dei pazienti dopo la SAH rispetto alla mortalità nella popolazione attraverso l’SMR (standardised mortality ratios). L’incidenza degli eventi vascolari nei pazienti SAH è stata paragonata a quella nei pazienti con attacchi ischemici transitori o infarti. L’SMR per i pazienti SAH è stata complessivamente di 1.7 (95% CI 1.4 a 2.1) e di 3.2 (95% CI 0.8 a 13.1) per i pazienti con età inferiore ai 40 anni.

Nei primi 10 anni dopo la SAH l’incidenza cumulativa degli eventi vascolari è stata di 11.2% (95% CI 7.0 a 14.4), che è stata inferiore (hazard ratio 0.43, 95% CI 0.33 a 0.57) rispetto a quella nei pazienti con infarto. In conclusione, i pazienti che hanno avuto la SAH presentano un rischio maggiore di sviluppare eventi vascolari rispetto al resto della popolazione ma è comunque inferiore rispetto a quello che presentano i pazienti che hanno una storia di infarto.

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