I pazienti che hanno avuto emorragie subracnoidee (SAH) possono presentare il rischio di sviluppare disturbi vascolari e mortalità. Lo studio condotto presso il Dipartimento di Neurologia di Utrecht ha reclutato 752 pazienti (età media 50 anni, 67% donne, durata media del follow-up 8.1 anni) che dopo aver avuto la SAH avevano riportato disturbi vascolari.
Sono stati confrontati: la mortalità in relazione all’età ed al sesso dei pazienti dopo la SAH rispetto alla mortalità nella popolazione attraverso l’SMR (standardised mortality ratios). L’incidenza degli eventi vascolari nei pazienti SAH è stata paragonata a quella nei pazienti con attacchi ischemici transitori o infarti. L’SMR per i pazienti SAH è stata complessivamente di 1.7 (95% CI 1.4 a 2.1) e di 3.2 (95% CI 0.8 a 13.1) per i pazienti con età inferiore ai 40 anni.
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