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Cistoscopia fluorescente con 5-ALA e cistoscopia tradizionale a confronto

Urologia Redazione DottNet | 26/11/2009 16:27

Si ritiene che la cistoscopia fluorescente (FL) basata sull’uso dell’acido 5-aminolevulinico (5.ALA) sia più efficace nella rimozione del tumore rispetto alla cistoscopia classica con luce bianca (WL).

Lo scopo dello studio, condotto presso il Dipartimento di Medicina molecolare e Chirurgia a Stoccolma, è stato di confrontare l’efficacia delle due tecniche nella resezione transuretale (TUR), espressa in termini di sviluppo di recidive e di progressione del tumore non muscolo invasivo della vescica. Lo studio, randomizzato, multicentrico, osservazionale e prospettico, ha arruolato 300 pazienti, di cui 153 sono stati sottoposti a FL mentre 147 a WL. Prima dell’inizio del trattamento, tutti i pazienti sono stati analizzati con WL per identificare e registrare il tipo di lesione da cui erano affetti, dopodiché la TUR è stata effettuata in entrambi i gruppi.

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Dopo il trattamento, i pazienti sono stati sottoposti a controllo ogni 3 mesi per 1 anno. Dopo la prima TUR, la media dei campioni resezionati per paziente è stata di 2.5 (FL: 2.5; WL: 2.4; p=0.37) e la media dei tumori rimossi è stata di 1.7 con FL e di 1.8 con WL (p=0.85). Nel gruppo trattato con WL al 13% dei pazienti è stato diagnosticato carcinoma in situ (CIS) rispetto al 4.2% dei pazienti trattati con FL. A 12 mesi dal trattamento, non c’è stata alcuna differenza tra i due gruppi in relazione alle recidive ed alla sopravvivenza. In conclusione, lo studio evidenzia che non ci sono differenze tra i due tipi di cistoscopia.

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