Canali Minisiti ECM

Nasce l’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici

Ginecologia | 14/12/2009 11:53

Alla “Difesa della vita nascente” è dedicato il Convegno che la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica di Roma promuove a 30 anni dall’inizio delle attività del Day hospital ostetrico del Gemelli, che si svolgerà sabato 5 dicembre nell’Aula Brasca del Policlinico universitario dell’Ateneo del Sacro Cuore (inizio ore 8.30).

Una giornata di lavori, per fare il punto della situazione sulla difesa della vita prima, durante e dopo il concepimento, grazie all’incontro con laici, religiosi, esperti e soprattutto le famiglie e le testimonianze della associazioni che si battono per la difesa della vita. Presiedono il convegno i ginecologi della Cattolica Alessandro Caruso e Giuseppe Noia. Il convegno è l’occasione per la presentazione dell’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (AIGOC). “L’associazione - anticipa il Presidente Noia, responsabile del Centro di Diagnosi e Terapia Fetale del Policlinico Gemelli – nasce in un periodo storico della società italiana in cui il valore ‘vita’ in tutte le sue espressioni viene fortemente colpito”. L’AIGOC intende inserirsi nell’attuale dibattito culturale, proponendo un linguaggio basato sui dati scientifici e sui fondamenti filosofici, giuridici e antropologici, per aprire spazi di riflessione sulla dignità della persona umana accettabili da credenti e non credenti perché fondati sull'evidence based medicine.

Quello che aspetta l’Associazione - aggiunge Noia - è dunque, una grande sfida culturale nell’ambito dell’attuale emergenza educativa che ci proponiamo di affrontare non per agitare un vessillo di vittoria o di supremazia ideologica, ma per fare un servizio di chiarificazione del pensiero e di promozione del discernimento; non per alzare muri o steccati d'incomprensione, ma per costruire ponti di condivisione con la finalità di essere più consapevoli e più liberi e riappropriarci così del vero significato di umanità”.
Il convegno sarà aperto dai saluti di Mons. Sergio Lanza, Assistente ecclesiastico generale della Cattolica e dei professori Salvatore Mancuso, Adriano Bompiani e Umberto Bellati. Il programma dei lavori prevede in mattinata le relazioni di Mons. Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita (La Bioetica al servizio della vita nascente), Alessandro Caruso, Direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia del Policlinico Gemelli (La disciplina ostetrica al servizio della vita nascente), Antonio Spagnolo, professore ordinario di Bioetica all’Università Cattolica di Roma (La Bioetica Clinica in Ostetricia), Giovanni Neri, direttore dell’Istituto di Genetica Medica all’Università Cattolica di Roma (La Genetica al servizio della vita nascente), Marco De Santis, coordinatore scientifico del Telefono Rosso–servizio di consulenza sui fattori di rischio riproduttivo dell’Università Cattolica (La consulenza pre-concezionale nella difesa della vita nascente), Lucia Masini, ginecologa dell’UO di Ostetricia e ginecologia del Gemelli (Malattie infettive, storia naturale e difesa della vita nascente).

Commenti

I Correlati

Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne

La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità

Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi

Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse

Ti potrebbero interessare

Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne

La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità

Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi

Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse

Ultime News

Più letti