Nasce “ufficialmente” una nuova branca chirurgica: la chirurgia gastrointestinale metabolica per il trattamento del diabete di tipo 2 con il contributo dei chirurghi dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma. La prestigiosa rivista “Annals of Surgery” ha pubblicato nell’edizione online le indicazioni e raccomandazioni circa il ruolo della chirurgia nel trattamento del diabete di tipo 2.
Si tratta di un passaggio fondamentale per la definizione di linee guida in questo settore, reso possibile dalla “consensus conference” mondiale tenutasi presso l’Università Cattolica di Roma nel, cui hanno partecipato le più prestigiose associazioni diabetologiche statunitensi ed europee. “Il concetto rivoluzionario che è emerso in tale circostanza – spiega Francesco Rubino, Direttore del programma di Chirurgia gastrointestinale metabolica al New York-Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical College e ricercatore nell’Istituto di Clinica chirurgica dell’Università Cattolica di Roma, primo autore del lavoro e tra i più autorevoli esperti nel settore - è la legittimazione della chirurgia come opzione terapeutica per il trattamento del diabete di tipo 2 in pazienti selezionati”.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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