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Morte in culla: piccoli gesti per prevenirla

Pediatria Redazione DottNet | 18/12/2009 16:19

«La SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante) o “morte in culla” come viene comunemente chiamata, è la causa principale di morte nei neonati nel primo anno di vita» spiega il dottor Carlo Gargiulo, che da poco ha assunto il ruolo di coordinamento scientifico della campagna educazionale e di sensibilizzazione nei confronti della SIDS.

«È una morte della quale si ignorano i meccanismi che la determinano e per questo ancora più difficile da accettare. Esistono alcuni comportamenti che, come dimostrato da numerosi studi scientifici, potrebbero ridurne il rischio. Ma ancora c’è troppa disinformazione. Perché parlare di “morte in culla” è difficile, doloroso, quasi un tabù. Ecco perché ho deciso di impegnarmi in prima persona in questa importante campagna di sensibilizzazione, perché sempre più genitori, nonni e tutti quelli che si occupano dei bambini imparino a metterli in pratica».
La campagna educazionale, promossa da MAM Association, coordinata dal dottor Gargiulo, vuole fornire un importante supporto alle associazioni e agli esperti che hanno svolto un ruolo attivo finora per contrastare la SIDS (medici e chirurghi pediatrici, neonatologi, psicologi e rappresentanti di associazioni di genitori). In particolare il sostegno è rivolto all’associazione Semi per la Sids, che da sempre si batte per questo scopo.


La campagna si pone l’obbiettivo di diffondere, tra i genitori e tutti quelli che insieme a loro si occupano della cura del neonato, alcuni semplici comportamenti in grado di ridurre il rischio di SIDS. «L’informazione è fondamentale per ridurre l’incidenza di questo fenomeno, come hanno dimostrato le campagne promosse in particolare negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei» osserva il dottor Gargiulo. «Una migliore conoscenza del problema, e la conseguente adozione degli opportuni e semplici comportamenti, può ridurre sensibilmente il numero di queste morti ed evitare il dramma di una SIDS. Tra tanti gesti, con cui ogni giorno i genitori si prendono cura dei loro piccoli, è importante che ne conoscano alcuni, piccoli, ma preziosissimi».

In particolare, la comunità scientifica internazionale ha individuato le seguenti raccomandazioni:

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- Far dormire il bambino a pancia in su.
- Tenerlo lontano da fonti di calore e non coprirlo troppo.
- Tenerlo lontano dal fumo.
- Farlo dormire nella stanza con i genitori ma nel suo lettino.
- Usare il succhietto per addormentarlo.

Fonte: MAM Association

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