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Ricerca: ovaie trasformate in testicoli spegnendo un gene studio sui topi apre la strada a ricerche su patologie umane

Ginecologia Redazione DottNet | 11/01/2010 10:03

Ovaie trasformate in testicoli con un 'click'. Basta silenziare un singolo gene, infatti, per trasformare le ovaie di topi adulti in testicoli (senza sperma). Queste le sorprendenti conclusioni del team di Mathias Treier dell'European Molecular Biology Laboratory e dell'Università di Colonia (Germania).

I ricercatori, che descrivono il loro studio su 'Cell', sono convinti che la scoperta possa essere utile per comprendere alcuni disordini sessuali nei bambini, ma anche forme di menopausa precoce che colpiscono alcune donne.
Nessuno, finora, aveva sospettato che un organo adulto potesse essere 'transdifferenziato' in questo modo, in pratica riprogrammato totalmente, modificando un singolo gene, dice Treier. "Ecco perché la scoperta è così spettacolare".

Fino a pochi anni fa si riteneva che gli organi, una volta differenziati completamente nei mammiferi adulti, non potessero essere riprogrammati. I risultati ottenuti dal team tedesco dimostrano che la lista di eccezioni a questa regola si allunga. Nei mammiferi un fattore di trascrizione noto come Sry, sul cromosoma Y, normalmente è responsabile di indirizzare le gonadi indifferenziate verso lo sviluppo in testicoli, piuttosto che in ovaie.

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Sry induce l'attività di un altro gene, Sox9, fondamentale per arrivare a questo risultato.
Ora i ricercatori spiegano che un altro fattore di trascrizione, Foxl2, tiene Sox9 'spento' nelle ovaie adulte. Senza questo meccanismo di sicurezza, il Sox9 si accenderebbe e l'identità delle cellule ovariche salterebbe: queste si trasformerebbero, infatti, in cellule testicolari. Insomma, basta spegnere un gene per cambiare il destino delle ovaie. "Questo mostra che la conservazione del fenotipo ovarico è un processo attivo che dura tutta la vita - dice Treier - Come Yin e Yang, Foxl2 e Sox9 si oppongono l'un l'altro per assicurare insieme la stabilità rispettiva delle cellule" maschili e femminili.
 

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