Qualche chilo in più a livello dei glutei e dei quadricipiti femorale aiutano meglio a combattere l’ipertensione, l’obesità e il diabete: è quanto sostiene uno studio inglese dell`università di Oxford e pubblicato sull`International Journal of Obesity.
Tutto merito del particolare tipo di adipe: quella intorno ai fianchi è a combustione più lenta e rilascia una maggiore quantità di adiponectina, un ormone che protegge le arterie, favorisce il controllo dello zucchero nel sangue e garantisce una migliore combustione dei grassi, prevenendo l`insorgere delle malattie cardiovascolari e metaboliche. Una tipologia di grasso talmente benigna, spiega Konstantinos Manolopoulos dell`Università di Oxford, che non è escluso che in futuro i medici potranno "prescrivere" la redistribuzione del grasso corporeo intorno ai fianchi.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti