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Studio inglese: contro diabete e obesità qualche chilo in più aiuta

Diabetologia Adelaide Terracciano | 19/01/2010 10:49

Qualche chilo in più a livello dei glutei e dei quadricipiti femorale aiutano meglio a combattere l’ipertensione, l’obesità e il diabete: è quanto sostiene uno studio inglese dell`università di Oxford e pubblicato sull`International Journal of Obesity.

Tutto merito del particolare tipo di adipe: quella intorno ai fianchi è a combustione più lenta e rilascia una maggiore quantità di adiponectina, un ormone che protegge le arterie, favorisce il controllo dello zucchero nel sangue e garantisce una migliore combustione dei grassi, prevenendo l`insorgere delle malattie cardiovascolari e metaboliche. Una tipologia di grasso talmente benigna, spiega Konstantinos Manolopoulos dell`Università di Oxford, che non è escluso che in futuro i medici potranno "prescrivere" la redistribuzione del grasso corporeo intorno ai fianchi.

Che deve però essere presente in giusta quantità: né troppo - perché si andrebbe comunque incontro a un aumento di peso generale che poi andrebbe a interessare anche il girovita con la formazione sulla pancia del "grasso a mela", noto per aumentare il rischio di patologie metaboliche - ma neanche troppo poco - fianchi eccessivamente stretti possono infatti portare, a loro volta, a problemi metabolici.

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L`ideale, conclude Manolopoulos, sarebbe avere una discreta quantità di grasso sui fianchi mantenendo la pancia piatta: "Purtroppo, però, se cresce l`uno, prima o poi cresce anche l`altra. Mantenere una dieta equilibrata e fare moderata attività fisica rimangono comunque le regole-base per contrastare l`insorgenza di patologie cardiovascolari e metaboliche".
 

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