Uno studio condotto da un gruppo di studiosi della Bristol University, in Gran Bretagna, guidati dal reumatologo Jon Tobias ha messo in evidenza che le diete troppo strette durante l`adolescenza possono pregiudicare lo spessore delle ossa, mettendone a rischio la resistenza.
Un regime alimentare troppo ferreo potrebbe infatti favorire lo scarso apporto di vitamina D, pregiudicando un sano sviluppo osseo. Gli studiosi hanno analizzato la quantità di grasso corporeo e la forma e la densità delle ossa di 4.000 giovani di 15 anni, stabilendo che chi era più in carne aveva uno scheletro più resistente. Viceversa, i teenager più magrolini avevano una predisposizione maggiore alle fratture. In particolare, un aumento della massa grassa di 5kg è stato associato a un 8% di aumento dello spessore delle ossa della gamba: la connessione, spiegano gli studiosi, risulta più marcata nelle ragazze.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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