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La dieta per il cervello?

Nutrizione | 21/01/2010 15:14

Un team di ricercatori della Temple University di Philadelphia hanno scoperto che una dieta ricca di metionina, un aminoacido presente tanto nelle carni rosse quanto nel pesce, sembrerebbe essere collegata ad un maggiore rischio di insorgenza dell’Alzheimer. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Current Alzheimer Research.

Quando la metionina raggiunge livelli troppo alti il nostro corpo attua una strategia di protezione che comporta la trasformazione dell’aminoacido in omocisteina e i risultati di studi precedenti indicano un’alta concentrazione di quest’ultimo aminoacido nel sangue è collegata al rischio di insorgenza di demenza senile”. La ricerca ha quindi permesso di evidenziare che il morbo di Alzheimer si sviluppa più velocemente nel caso di una dieta ad elevato contenuto di metionina.

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Nelle cavie che avevano seguito un’alimentazione a base di cibi ricchi di questo aminoacido è stato riscontrato tra i neuroni del cervello il 40% in più di placche amiloidi, la cui presenza è riconducibile allo sviluppo della patologia neurodegenerativa.
Eliminare dalla dieta tutti i cibi che contengono metionina, precisano infine gli studiosi, non serve a prevenire l’Alzheimer. Riequilibrare, invece, il consumo di carni rosse, qualora sia elevato, può costituire un vantaggio non solo per la salute del cervello, ma anche per quella di cuore e arterie.

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