Un team di ricercatori della Temple University di Philadelphia hanno scoperto che una dieta ricca di metionina, un aminoacido presente tanto nelle carni rosse quanto nel pesce, sembrerebbe essere collegata ad un maggiore rischio di insorgenza dell’Alzheimer. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Current Alzheimer Research.
Quando la metionina raggiunge livelli troppo alti il nostro corpo attua una strategia di protezione che comporta la trasformazione dell’aminoacido in omocisteina e i risultati di studi precedenti indicano un’alta concentrazione di quest’ultimo aminoacido nel sangue è collegata al rischio di insorgenza di demenza senile”. La ricerca ha quindi permesso di evidenziare che il morbo di Alzheimer si sviluppa più velocemente nel caso di una dieta ad elevato contenuto di metionina.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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