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Il sesso da giovani aumenta il rischio di cancro alla cervice

Ginecologia | 26/01/2010 11:53

Uno studio condotto dall`Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro della Organizzazione mondiale della sanità e pubblicato sul British Journal of Cancer ha dimostrato che fare sesso in età precoce raddoppia il rischio di sviluppare il cancro del collo dell`utero.

L`indagine mette in evidenza che le donne più povere hanno un rischio più elevato di sviluppare il tumore al collo dell`utero rispetto alle coetanee più benestanti, e che le prime tendono ad avere rapporti sessuali circa quattro anni prima rispetto alle seconde. Si era pensato, spiegano gli studiosi, che la differenza fosse dovuta alla scarsa diffusione delle attività di prevenzione per il Papillomavirus umano (Hpv, il virus ritenuto il principale responsabile dell`insorgenza della neoplasia al collo dell`utero) nelle aree più povere. Lo studio, però, ha in realtà messo in evidenza che questo non era il fattore più importante: la ricerca, condotta su 20 mila donne, ha confermato infatti che i tassi più elevati di

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dottnet.it/3951/vaccini-gsk-parere-positivo-comitato-esperti-fda-per-cervarix-.aspx">cancro della cervice uterina non erano legati ai livelli più elevati di presenza del Papillomavirus umano, ma alla precocità dell`inizio dell`attività sessuale. "Anche se le donne possono essere infettate dall`Hpv a qualsiasi età - spiega Lesley Walker del Cancer Research (Regno Unito) - le infezioni sviluppate in età molto giovane possono essere particolarmente pericolose in quanto hanno più tempo per condurre al cancro".

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