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Da ricercatori italiani molecola rigenera-cuore infartuato aumenta anche efficacia trapianto staminali

Cardiologia | 03/02/2010 11:33

Sintetizzata da ricercatori italiani una nuova molecola, detta Hbr, capace di rigenerare il cuore immediatamente dopo l'infarto e aumentare l'efficacia del successivo trapianto di cellule staminali. Lo studio sul composto, appena pubblicato sul 'Journal of Biological Chemistry', è stato coordinato da Carlo Ventura, direttore del laboratorio di Biologia molecolare e Bioingegneria delle cellule staminali dell'Istituto nazionale di biostrutture e biosistemi (Inbb), presso il dipartimento Cardiovascolare dell'università di Bologna e del Bioscience Institute di San Marino.
 

Il rivoluzionario composto, contenente acido ialuronico, acido butirrico e acido retinoico - informa una nota - è in grado di ridurre subito la mortalità cellulare cardiaca prodotta dall'infarto e indurre la formazione di nuovi vasi  coronarici insieme al reclutamento di cellule staminali endogene. Inoltre, è in grado di orientare in vitro la differenziazione in cardiomiociti delle staminali adulte da utilizzare nel successivo trapianto. A una prima iniezione di Hbr, dunque, potrebbe far seguito un trapianto di staminali autologhe precedentemente coltivate in laboratorio e trattate ex vivo con la stessa molecola, incrementando così il potenziale a lungo termine di riparazione cardiaca.

Il progetto di ricerca, esempio di partnership tra pubblico e privato, è stato condotto in collaborazione con Bioscience Institute - Cell Factory, struttura dedicata alla crioconservazione autologa di staminali del tessuto adiposo e del cordone ombelicale, con Vincenzo Lionetti e Fabio Recchia dell'Istituto di Fisiologia clinica del Cnr e della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, e con Gianandrea Pasquinelli del dipartimento di Ematologia, Oncologia e Patologia clinica dell'università di Bologna.

Fonte: AdnKronos

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