Ricercatori della University of California Santa Barbara e della University of Michigan sono riusciti a creare in laboratorio cellule che “mimano” le principali caratteristiche dei globuli rossi, producendo così un sostituto sintetico del sangue umano capace di trasportare ossigeno, farmaci e coloranti per realizzare analisi radiografiche.
Lo studio, che potrebbe portare ad importanti sviluppi nella medicina per la creazione del sangue artificiale, è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science PNAS. I ricercatori sono ottimisti: la funzione principale dei globuli rossi è infatti quella di portare ossigeno in tutto il corpo e le nuove cellule sintetiche create in laboratorio si sono dimostrate capaci, anche dopo una settimana, di mantenere il 90% della loro capacità di trasportare ossigeno. Le particelle sono dunque molto simili ai globuli rossi non solo per forma e taglia, ma anche per funzionalità.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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