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Francesi troppo poco a scuola, per i pediatri rischiano disturbi del sonno e di concentrazione

Pediatria | 08/02/2010 13:02

Troppo poco a scuola i bambini e i ragazzi francesi. Con rischi di stress, mancanza di sonno e appetito, difficoltà di concentrazione e risultati scolastici minori. E' la denuncia dei camici bianchi dell'Accademia di medicina d'Oltralpe, sul piede di guerra contro il calendario scolastico in vigore nel Paese dal 2008, che prevede una settimana cortissima: 4 giorni la settimana, il sabato e il mercoledì liberi e molti giorni di vacanza, con 'soli' 144 giorni di scuola l'anno.

Per i medici questa organizzazione disturba i ragazzi, che il lunedì e il martedì sono 'disorientati'. Un'indagine realizzata dall'Istituto di ricerca pubblico (Inserm) prima dell'introduzione del nuovo calendario ha dimostrato che la variazione settimanale dell'attività intellettuale, a differenza delle variazioni giornaliere, influisce negativamente sulla necessaria 'ritmicità' dell'allievo. Secondo gli esperti, per tener conto dei dati biologici e dei bisogni fisiologici dei ragazzi, bisognerebbe avere un anno scolastico di 180-200 giorni, invece che di 144 come accade oggi in Francia. Inoltre sono necessarie da 4 a 6 ore al giorno e settimane di 5 giorni 'lavorativi', possibilmente con variazioni in funzione delle stagioni e delle condizioni locali.

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I periodi più difficili per i ragazzi - ricordano i ricercatori - sono l'autunno e la fine dell'inverno, momenti in cui si potrebbero concentrare le vacanze. Ma non tutto, spiegano, dipende dal calendario scolastico. I genitori possono fare molto favorendo il buon sonno dei ragazzi e soprattutto limitando a meno di 2 ore al giorno il tempo passato davanti ad uno schermo. Da evitare, inoltre, la tv prima di andare a letto e tenere pc e televisione nella camera dei bambini.
 

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