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Mamme quarantenni, più possibilità di avere figli autistici

Ginecologia | 10/02/2010 18:45

Mamme quarantenni hanno il 50% di rischio in più di avere un figlio autistico. Ad affermarlo e stata una recente analisi dell’Università della California, pubblicato sul Daily mail, che ha indagato come l'età di ogni genitore, separatamente o congiuntamente, sia collegato al rischio di autismo.

 I ricercatori hanno rilevato che l’età della madre e strettamente connesso al rischio di autismo: per una donna di 40 anni il pericolo di avere un bambino affetto dalla patologia e il 50% più alta rispetto ad una donna tra i 20 e 30 anni. L'università americana ha infatti sottolineato che tale probabilità aumenta del 18% per ogni aumento di cinque anni dell'età della madre. Per quanto riguarda il padre invece i dati sono più rassicuranti: l'età del genitore maschile non gioca un ruolo altrettanto rilevante. Contribuisce ad un aumento del rischio solo nel caso che il padre sia più vecchio e la madre abbia meno di 30 anni. Negli ultimi anni le statistiche hanno dimostrato che c'è stato un aumento vertiginoso di bambini affetti da autismo.

La patologia, che la comunità scientifica chiama disturbo pervasivo dello sviluppo, si manifesta entro il terzo anno di età con gravi deficit nelle aree della comunicazione, dell'interazione sociale, dell'immaginazione e con problemi di comportamento. Finora non era chiara la connessione tra rischio autismo ed età dei genitori - ha commentato Irva Hertz-Picciotto, un professore di scienze della sanità pubblica ed uno degli autori dello studio- I risultati dello studio sono un passo importante. Ora però abbiamo ancora bisogno di capire cosa dei genitori anziani mette i loro bambini a maggior rischio per l'autismo in modo tale da poter cominciare a progettare interventi mirati.

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