Buone notizie per le donne che non rinunciano a un bicchiere di vino, a un brindisi con le bollicine, o a un drink con gli amici. Il fatto di consumare alcolici in modo occasionale, o al massimo moderato, sembra proteggere le bevitrici dal rischio di lievitare sulla bilancia, rispetto a quello che accade alle astemie. Lo rivela uno studio pubblicato sugli 'Archives of Internal Medicine' dal team di Lu Wang del Brigham and Women's Hospital di Boston (Usa).
Il risultato sembra sorprendente, dal momento che l'alcol contiene circa 7 calorie per grammo, e spesso vino e birra sono banditi dalle diete dimagranti proprio per il contenuto calorico. Non sembra però, almeno da questa ricerca, che un consumo di alcolici occasionale o moderato apra la strada a sovrappeso e obesità. I ricercatori hanno monitorato 19.220 donne americane over 39 anni, con un indice di massa corporea giudicato normale dai medici.
All'inizio dello studio circa 7.300 partecipanti hanno dichiarato di non bere affatto alcolici, 6.312 hanno precisato di consumare meno di 5 grammi al giorno, 3.865 oscillavano da 5 a 15 grammi, 1.129 da 15 a 30 grammi e 568 bevevano 30 grammi al giorno o più. Dopo una media 13 anni di follow-up, si è visto che le donne, in generale, tendevano a prendere peso. Ma a ingrassare di più erano proprio le astemie. Mentre i chili di troppo si riducevano con l'aumentare del consumo di vino, birra o liquori. In tutto, alla fine dello studio, il 41,3% delle donne era in sovrappeso oppure obesa. Ma l'epidemia di chili di troppo ha colpito in particolare le astemie. Mentre le bevitrici che si concedevano da 15 a meno di 30 grammi di alcol al giorno sono risultate le meno a rischio di accumulare peso.
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La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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