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Trapianto autologo di cellule staminali mesenchimali in pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata

Neurologia | 22/03/2010 13:12

Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva per la quale la ricerca sulle cellule staminali ha creato una nuova speranza in questi ultimi anni. Durante uno studio effettuato presso l’Advanced Neuroscience Institute del BGS-Global Hospital in India, i ricercatori hanno raccolto delle cellule staminali mesenchimali di sette pazienti aventi un’età compresa tra i ventidue a sessantadue anni, affetti da malattia di Parkinson mediamente da quindici anni e li hanno trapiantati nella zona ventricolare sublaterale del cervello da un lato solo, tramite un intervento di chirurgia stereotassica.

Ciascun paziente ha ricevuto solo le proprie cellule in modo che non vi fosse pericolo di rigetto. I pazienti sono stati seguiti per un periodo da dieci a trentasei mesi. Nessun paziente ha avuto effetti collaterali importanti. Tre dei sette pazienti hanno presentato un miglioramento della sintomatologia non solo soggettivo, ma anche obiettivo secondo il neurologo (miglioramento del punteggio sulla scala UPDRS mediamente pari al 23% in OFF quando non funzionano i medicinali e del 38% in ON quando funzionano); inoltre, due di essi hanno potuto ridurre i dosaggi dei medicinali anti-parkinson. Questi risultati sono stati incoraggianti ed hanno indotto i ricercatori a proseguire le loro ricerche.

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