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Carcinoma endometriale: valutazione intraoperatoria di invasione miometriale, uno studio prospettico

Ginecologia Redazione DottNet | 18/09/2008 12:36

Presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina è stato effettuato uno studio per valutare quanto possa essere importante dal punto di vista diagnostico, in pazienti con cancro endometriale, indagare in fase intraoperatoria circa l’eventuale invasione miometriale. 78 pazienti (età media 64 anni, range 43-92; BMI media 30.5, range 21.9-46.7) sono state sottoposte a isterectomia addominale totale e salpingo-oforectomia bilaterale (THBSO). E’ stata effettuata valutazione macroscopica intraoperatoria per valutare la profondità di mioinvasione (classificata tra <50% e >50%).

Laddove evidenziata una profondità di invasione miometriale >30% e <50% (in 15 pazienti=19%), è stata congelata una sezione uterina dell’area in questione ed i risultati della valutazione intraoperatoria sono stati poi confrontati con i risultati di un esame patologico postoperatorio. Il tempo medio per ottenere i risultati era pari a 16 minuti per una valutazione macroscopica e 29 minuti per una valutazione macro/micro. La sola valutazione macroscopica ha permesso di identificare correttamente la profondità di mioinvasione nel 91% delle pazienti, mentre, quando è stata effettuata sezione congelata, mioinvasione è stata correttamente rilevata nel 95% delle pazienti.

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Sensibilità e specificità di valutazione macroscopica e valutazione macro-micro sono risultate rispettivamente del 76% e 98%, 86% e 98%. In conclusione, l’analisi microscopica di una sezione congelata dell’area tumorale può migliorare e confermare il risultato diagnostico ottenibile con la sola valutazione macroscopica intraoperatoria circa il grado di invasione miometriale del tumore.
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