Tutti i grassi negli alimenti sono dannosi per la salute? O meglio, gli acidi grassi, che sono i componenti fondamentali dei lipidi, hanno tutti lo stesso ruolo nelle malattie cardiovascolari, nel diabete, nell'obesita' e in certi tipi di tumori? Secondo l'Agenzia francese di sicurezza alimentare (Afssa),che ha pubblicato un parere sull'apporto nutrizionale di questi acidi, oggi - riferisce l'Aduc in una nota - non si dispone di dati scientifici soddisfacenti per affermare quale quantita' e quale tipo di acidi grassi dobbiamo assumere al giorno per vivere in buona salute, come spiega in sostanza Eric Bruckert, esperto nella prevenzione di malattie cardiovascolari".
Secondo Bruckert servirebbero sperimentazioni di un'ampiezza tale che la tecnologia disponibile non le consente.
"Quello che si puo' dire - prosegue l'Aduc - e' che una particolare tipologia di acidi grassi, i 'trans', presenti nella margarina e nei dolci di pasticceria, sono gli unici grassi il cui effetto e' aumentare il colesterolo cattivo e di ridurre quello buono. Anche le patate fritte (fast food) contengono una elevata percentuale di 'trans'".Allo stesso modo e' "vivamente sconsigliato il consumo di olio di palma e olio di copra (cocco). Tale tipologia di grassi rende piu' rigide le membrane cellulari, puo' alterare il lume dei vasi e provocare malattie croniche o degenerative. Per il resto, l'Afssa ritiene - conclude la nota - che i grassi acidi tanto vilipesi possano essere assunti, ancorche' in quantita' ragionevole".
Fonte: AdnKronos
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
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La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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