Diversi trattamenti farmacologici sono stati studiati per la prevenzione delle pancreatiti post-ERCP (colangiopancreatografia retrograda endoscopica ).
Gli studi clinici che hanno valutato l’effetto protettivo dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) non hanno portato a risultati conclusivi.
Ricercatori dell’University of Michigan Medical Center, a Ann Arbor negli Stati Uniti, hanno condotto una meta-analisi degli studi che hanno valutato l’utilizzo di una terapia rettale profilattica a base di FANS nella pancreatite post-ERCP.
La meta-analisi è stata compiuta su 4 studi clinici che hanno risposto ai criteri di selezione, per un totale di 912 pazienti coinvolti.
La meta-analisi ha mostrato un rischio relativo di pancreatine post-ERCP, dopo somministrazione preventiva dei farmaci antinfiammatori non-steroidei, di 0.36; i pazienti che avevano ricevuto i FANS nel periodo periprocedurale avevano il 64% di probabilità in meno di sviluppare pancreatite e il 90% in meno di sviluppare pancreatite da moderata a grave.
È risultato necessario trattare con i farmaci antinfiammatori 15 pazienti per prevenire un solo episodio di pancreatite.
Negli studi clinici non sono stati mai riportati eventi avversi associati all’uso dei FANS.
In conclusione, in questa meta-analisi l’uso profilattico dei farmaci antinfiammatori non-steroidei è risultato efficace nella prevenzione delle pancreatiti post-ERCP.
Una somministrazione preventiva su larga scala di questi farmaci potrebbe ridurre significativamente l’incidenza delle pancreatiti post-ERCP, producendo benefici sia clinici che economici.
Dato il corrente scetticismo sull’efficacia di una terapia profilattica per la colangiopancreatografia retrograda endoscopica, sono necessari ulteriori studi clinici multicentrici per confermare i risultati prima dell’adozione di questa strategia su larga scala.
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